Prima di introdurre le frese a disco nello specifico, è doveroso iniziare con una piccola introduzione su cosa sia l’operazione di fresatura. Si tratta di una lavorazione su materiale principalmente legnoso o metallico. La fresa può realizzare tagli, spianature, contornature, profilature, cave. In particolare, la fresatura per cave viene eseguita insieme alla fresatura a disco. Si tratta di un’operazione che predilige l’uso della fresa laterale a disco perché esse sono le migliori per lavorare con larghi volumi di cave profonde e lunghe. In questo articolo passeremo in rassegna le varie operazioni da considerare sia per la realizzazione di una buona fresatura, sia per conoscere le potenzialità della specifica fresa a disco.
Frese a disco: alcuni preliminari sulle operazioni di fresatura
Le frese a disco sono utilizzate per due funzioni: le cave o la spianatura, soprattutto quelle abbastanza lunghe e profonde. Si tratta infatti di un lavoro che richiede la massima stabilità, virtù che solo le frese a disco possono garantire al 100%. Ogni tipologia di fresa, anche quella a disco per scanalature, ha una sua topologia ben definita. Possiamo distinguere le frese per il tipo di attacco: in questo caso, si parla di frese a candela, a manicotto o a monoblocco. Per quanto riguarda le frese in base al tipo di inserti, invece, essi possono essere combinati in base a diversi parametri: dimensione e forma, tipologia, design. Starà al singolo operatore decidere il numero dei tagli, monolateralità o bilateralità ecc. Ma come vanno utilizzate le frese, non solo quelle a disco? Ecco alcuni consigli per il loro utilizzo:
- per la selezione della misura e della posizione della fresa è necessario basarsi sulla consapevolezza che almeno un tagliente sia in asse con la superficie di taglio; di norma esistono frese a disco a due o tre tagli. Quelle a tre tagli sono consigliate sia per cave che per spianature.
- selezionare inoltre la potenza della fresatura, soprattutto per quella difficile;
- selezionare il tipo di fresatura concorde o discorde e di conseguenza anche il supporto del manicotto, perché in base ad esse si dovrà considerare una maggiore o minore forza di taglio.
Fresatrice a disco: quali sono le diverse impostazioni di fresatura?
In base a cosa devo scegliere le diverse tipologie di fresatura? Adesso analizzeremo insieme alcuni casi:
- la fresatura concorde va sempre privilegiata rispetto a quella discorde, si consiglia di usare in accoppiata a questo tipo di fresatura anche un arresto saldo, che evita che le forze di taglio opposte spingano via la macchina.
- la fresatura discorde va invece prediletta quando non è facile fresare in maniera concorde, per via della scarsa rigidità dei materiali, e quando operiamo su materiali particolari. Inoltre, questo tipo di fresatura può essere utile nel risolvere i problemi di intasamento dei residui della fresatura.
Frese a disco: le maggiori operazioni di avvio
Passiamo ora alle impostazioni necessarie specificamente per la fresa a disco. Prima di iniziare qualunque operazione con la fresatura, dovrai tenere presente questi parametri: velocità del mandrino, che corrisponde al numero di giri della fresa e dunque alla sua potenza; velocità di taglio, velocità di avanzamento, profondità assiale di taglio e profondità radiale. Nel caso della fresa a disco, è bene utilizzarne una a due tagli (anche a tre). Inoltre, siccome possono essere presenti vibrazioni che destabilizzano le forze di taglio, sarà necessario utilizzare una fresatura discorde. Queste sono le operazioni di base da conoscere per iniziare ad acquistare la tua fresa a disco per scanalatura. Se vuoi saperne di più su dove e come comprare a buon prezzo una fresa a disco per legno, clicca su questo link.