Robot da cucina o estrattore di succo? Dettagli, pro e contro dei modelli

Robot da cucina o estrattore di succo? Dettagli, pro e contro dei modelli

La scelta tra il robot da cucina e l’estrattore a freddo dipende dalle proprie esigenze. Quindi la decisione deve scaturire in relazione a ciò di cui si ha bisogno nella quotidianità, in merito alle modalità di preparazione e ai risultati che si vogliono raggiungere. La prima tipologia si considera un apparecchio multifunzione. In grado dunque di svolgere una serie di operazioni, offrendo l’opportunità all’utilizzatore di montare sul corpo macchina una serie di diversi moduli. Ciascuno di essi difatti consente di affrontare specifiche operazioni, tra cui anche la spremitura. L’estrattore invece offre l’occasione di eseguire solamente un tipo di lavorazione, ossia ottenere dei concentrati a base di frutta o di verdura, mediante un processo a freddo. Per quanto riguarda la spesa risulta differente, in quanto gli esemplari di robot presenti sul mercato sono di gran lunga più costosi degli estrattori.

  • Si ricorda che lo spremiagrumi di cui è dotato il robot da cucina non è in grado di effettuare le medesime operazioni dell’estrattore, ma soltanto di produrre delle spremute di agrumi. Anche perché il modulo adibito ad effettuare l’intervento non si avvale degli elementi tipici degli estrattori, con cui si genera un movimento determinato. E grazie a cui risultano capaci di realizzare delle lavorazioni nei riguardi di ogni genere di frutta e di verdura. Oltretutto gli estrattori consentono di procedere alla produzione del succo di vegetali particolarmente complessi da lavorare, come le verdure a foglia e le erbe aromatiche.

Le caratteristiche del robot da cucina

Il robot da cucina, com’è noto, è un apparecchio in grado di compiere una vasta gamma di interventi. Perché è concepito per ricevere l’ingresso di diverse unità, ciascuna delle quali è predisposta ad affrontare determinate lavorazioni. Ogni casa produttrice difatti offre dei kit con ogni tipo di accessorio. Il robot da cucina è quindi costituito da un corpo macchina abbastanza voluminoso, su sui si possono montare i diversi moduli, a seconda delle proprie esigenze. Si può inserire un frullatore, attraverso cui ottenere degli elaborati di vario tipo, allo scopo di essere consumati nell’immediato o per integrare altre preparazioni. Oppure con cui tritare una serie di elementi particolarmente solidi, come per esempio i chicchi di caffè o il ghiaccio.

Si hanno poi a disposizione uno spremiagrumi, una centrifuga, una planetaria per impastare e il classico tritatutto. Ma attraverso il robot da cucina si ha anche la possibilità di effettuare la cottura e la preparazione di una serie di alimenti. In quanto hanno la possibilità di generare una fonte di calore. Le possibilità che offre un robot da cucina sono davvero numerose. Per ogni unità si hanno anche a disposizione una vasta gamma di strumenti, destinati all’elaborazione diretta degli alimenti. Ognuno dei quali è concepito per intervenire in modo specifico e conseguire dei risultati determinati. I tritatutto, le centrifughe e i frullatori per esempio sono provvisti di accessori, che nella maggior parte dei casi sono elementi destinati al taglio e grazie a cui si eseguono gli interventi desiderati.

Le caratteristiche dell’estrattore di succo

L’estrattore di succo si distingue per svolgere un intervento lento, nei confronti di frutta o di verdura, al fine di ottenere dei concentrati ricchi di elementi nutritivi. Il procedimento a freddo che si pone in essere garantisce di conservare le diverse sostanze benefiche che si trovano all’interno dei vegetali. Lo strumento è costituito da un piccolo corpo macchina, su cui è collegato un recipiente, che può risultare al di sopra oppure al suo fianco, a seconda della tipologia che si prende in esame. All’interno del contenitore vi è una coclea, che pone in essere, attraverso il suo movimento, il procedimento di estrazione. Tra la coclea e le pareti interne del recipiente sorge un filtro, grazie a cui si permette la fuoriuscita del prodotto e la separazione dalle sue parti lavorate.

Diverse sostanze nutritive sono contenute nei semi e nella buccia dei vegetali, per cui è possibile coinvolgerli nel processo di estrazione. Per quanto riguarda la buccia è necessario assicurarsi che si tratti di prodotti provenienti dall’agricoltura biologica, altrimenti si dovrebbero rimuovere. In ogni caso si prevede di pulire l’alimento prima di introdurlo e di renderlo in porzioni idonee per facilitare la lavorazione. Gli elaborati ottenuti si devono consumare nell’immediato, o comunque non oltre due giorni dalla preparazione, custodendoli in frigorifero. Perché si tratta di concentrati non sottoposti a processi di pastorizzazione e sterilizzazione. Dunque sono esposti alla possibilità di produrre delle muffe e di avariarsi nel giro di breve tempo.

I vantaggi e gli svantaggi dei due modelli

Il robot da cucina rappresenta uno strumento che offre le più variegate possibilità di intervento, nei confronti di numerosi generi alimentari. Si presta dunque ad essere utilizzato da parte di chi opera spesso in cucina e vuole ottimizzare i tempi di preparazione. Oltretutto garantisce la possibilità di cucinarvi direttamente. In quanto si ritiene un dispositivo capace di generare calore all’interno di un apposita sede. Ma nel caso si volessero preparare degli estratti le soluzioni si ridurrebbero. Difatti sono dotati soltanto di uno spremiagrumi, che non è idoneo per operare su alimenti diversi dagli agrumi. Un altro svantaggio si potrebbe rilevare nei prezzi, che possono superare delle cifre significative, specie se si prendono in considerazione dei modelli più accessoriati e con elevato grado di sofisticazione.

Gli estrattori di succo a freddo si considerano strumenti in grado di compiere in modo accurato soltanto una tipologia di lavorazione, attraverso cui ottenere dei concentrati vitaminici. In base alle versioni che si prendono in esame si può rilevare una capacità più o meno incisiva nella realizzazione dell’estrazione. Ma le modalità di intervento che si riscontrano sono le medesime in ogni prodotto. Gli aspetti meno vantaggiosi si rintracciano nel fatto che non si può fare altra cosa che produrre dei succhi a base di frutta e verdura. I prezzi tuttavia sono abbastanza contenuti. Di conseguenza, nel caso si avesse l’esigenza di consumare di frequente degli estratti e si volessero anche ampliare le proprie possibilità in cucina, si potrebbe associare l’acquisto di un robot da cucina a quello di un classico estrattore di succo.

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